03/07/15

DEMOCRAZIA IN SALSA TZATZIKI

Un chirurgo sta operando un paziente da ormai sette ore, quando ad un certo punto giunge ad un bivio. L'operazione e' al "dunque", il passaggio successivo portera' alla morte o alla salvezza del paziente.
Il chirurgo a questo punto esce dalla sala operatoria, si toglie i guanti e la mascherina e dirige verso la sala d'aspetto dell'affollatissimo Pronto Soccorso 'FateBenePanorakis'.

Richiamando l'attenzione, pronuncia un accorato discorso in mezzo alla folla che ora lo ascolta attenta.

"Sto operando da sette ore un paziente molto grave. Cittadini, ho davanti una scelta dalle conseguenze molto importanti per il mio paziente. Da una parte, potrei cauterizzare l'aorta inferiore distale salcazzo per trequattordici. In alternativa, potrei suturare l'articolazione distale mesotelica polmonare antani.

Devo scegliere una delle due, e a seconda della mia scelta, il paziente vivra' o morira'. "

"Ora, il paziente e' parte della nostra comunita' e chi sono io per fare da solo questa scelta? Una tale scelta di vita o di morte non puo' essere, in una democrazia, presa da una persona sola. Per questo vi chiedo: votate per una delle due alternative, e quello che la maggioranza avra' scelto, sara' fatto."

In sala d'attesa si trovavano dodici operai, otto casalinghe, un avvocato, un infermiere in vacanza, un medico con l'influenza, due parrucchiere, un salumiere, due insegnanti di filosofia, quattro commesse di alimentari, un prete, ventotto pensionati che non sapevano cosa fare oggi, altri tre pensionati, questi veramente malati, ed un bambino con un ginocchio sbucciato, accompagnato dalla mamma lap-dancer.

Il chirurgo ripete il quesito.

"Volete voi che io cauterizzi l'aorta inferiore distale salcazzo per trequattordici, o in alternativa che io suturi l'articolazione distale mesotelica polmonare antani?"

Gli operai si grattano la testa, le casalighe pensano alle tende da cambiare. Il bambino piange. Medico ed infermiere hanno le idee chiare, ma opposte e per questo se le danno di santa ragione.
L'avvocato intanto si informa su chi sia il paziente e se si possa intentare una causa di malasanita' alla fine dell'intervento.
Le parrucchiere cercano di ricordare cosa fosse un'aorta, le commesse di alimentari guardano l'orologio perche' si avvicina l'orario di riapertura, il salumiere pende per quella cosa antani, mentre le due filosofe sono decisamente per l'alternativa del trequattordirci, che in quanto pi-greco era piu' patriottico. I pensionati cercano di ricordarsi cos'e' un'erezione, fissando i tacchi della lap-dancer.

Votano tutti, dopo quasi due ore.
L'esito era piu' che mai in bilico, e la spunta per 51% contro 49% la sutura dell'articolazione distale mesotelica polmonare antani.
Il chirurgo si avvia trionfante verso la sala operatoria, si lava le mani, mette i guanti e la mascherina, preparandosi con gioia a suturare l'articolazione distale mesotelica polmonare antani.

La sala operatoria e' vuota, il paziente era morto un'ora prima ed il resto del personale medico era gia' in birreria da mezz'ora.

Hasta la OXI siempre.

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