06/12/13

GIORGIO PRIMO DI BORBONE

Il presidente italiano Giorgio Napolitano dichiara che il numero dei parlamentari va ridotto.
Il presidente italiano Giorgio Napolitano dichiara che il proporzionale va superato
Queste sono solo le piu' recenti, estreme prese di posizione.
Queste sono scelte del PARLAMENTO, NON DEL PRESIDENTE.

Il presidente italiano Giorgio Napolitano e' di fatto diventato un re, quasi assoluto. Possiamo definirlo Re Giorgio I di Borbone, viste le sue origini partenopee.

La Costituzione della repubblica italiana NON gli da' queste prerogative. Possiamo definirlo un colpo di stato? Non credo proprio. Non esiste una squadra di uomini del presidente che abbia piegato il parlamento ai suoi voleri con la forza.

Napolitano si e' semplicemente preso quella fetta di potere che partiti e parlamento NON HANNO PIU' di fatto da molto tempo.
La perdita di questo potere deriva dalla perdita di credibilita' che ha caratterizzato i partiti, la politica, il parlamento.
Il resto del potere gli deriva da Bruxelles, che lo vede come unico riferimento affidabile nella palude instabile della politica italiana.
Da non trascurasi anche la fiducia che gli italiani ripongono nella figura del presidente. Il consenso, infatti, e' un'efficace arma di governo.

Il risultato, molto evidente, e' che il nuovo re esterna a tutto tondo su qualsiasi affare della politica, detta le decisioni e la linea al presidente del consiglio, raddrizza i toni dei vari capi-partito, fa il bello ed il cattivo tempo. Mi sono sempre chiesto come poteva essere lo stare in una monarchia assoluta - adesso lo so. Mi direte: si ma si va a votare. Ok, allora formalmente non e' assoluta perche' si va a votare, ma in pratica qualsiasi voto espresso non ha alcun peso. Il presidente, orientato da Bruxelles, detta l'agenda al governo ed il parlamento non conta piu' un fico secco. I cinquestelle sono stati depredati dei loro voti e del loro peso da un sistema presidenzial-partitico-burocratico che non molla il paese, ormai riempito dalle loro metastasi.

L'unica via d'uscita sta nel risveglio della popolazione italiana. Se sapra' dire no in massa a clientele, corruzione, sistema dei partiti, burocrazia, insomma rigettare lo stato italiano per come si presenta adesso - allora qualcosa potra' migliorare.



03/12/13

E NON E' ANCORA VENUTA LA NEVE

Sì perchè dopo alle bombe d'acqua, possono arrivare anche nevicate e relative slavine. Le chiameranno "nevicate assassine" ? O forse "il killer bianco"? La "morsa del gelo" (scontata)?
Io propenderei per "Spessa coltre di neve assassina con morsa di gelo" - lungo ma suggestivo.
"Armageddon di neve"? Ok Ok, il concetto è chiaro...

Non capita spesso, ma può capitare. Una bella nevicata, poi riscaldamento improvviso e qualche bella mini-slavina. Che per come sono messe certe case costruite con ottimismo su crinali italo-abruzzesi, senza fare nomi Chieti Nuova for example, rischiano seriamente di portare a valle un paio di quei condomini belli colorati molto anni 70.

Poi si piangerà molto, si troveranno bambine miracolosamente vive che piangono sotto le macerie, si farà la raccoltona fondi in collaborazione col corrieredellaserarepubblicalastampacrozzafazio, ci dispereremo e un po' di soppiatto faremo gli scongiuri, e meglio a loro che a me.

Manderemo i nostri sms a 2 euro in collaborazione con telecomvodafonewind, sentendoci tutti più buoni e tanto-tanto sollevati. Ed andandoci a letto, già ce ne staremo fottendo alla grandissima.

Chissenefotte, finchè tocca agli altri. Sì perchè tocca sempre agli "altri", mai a noi.

01/12/13

CARBON CAPTURE AND RELEASE TO SPACE: A GROUND-BREAKING PROCESS TO FREEZE GLOBAL WARMING

I hereby announce that global warming problems have now a viable solution which will permit  the humanity to carry on with its business-as-usual activities.
We all know the already tested method of Carbon Capture and Storage (CCS). Apart from its clear advantages, it has a number of setbacks.
It is very costly: http://belfercenter.ksg.harvard.edu/publication/19185/realistic_costs_of_carbon_capture.html
and raises more than one concern for the carcinogenity of amines and seismic problems in CO2 underground storage.

My method, called Carbon Capture and Release to Space © - CCRS © is a direct and powerful answer to Ccs technology flaws.

This completely open source process - on which I only detain copyright for the literature describing it - is a new hope for the whole mankind.

We all know that the amines used for the Ccs process, either pure or in their thermally degraded versions, raise deep health concerns.
See also: http://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_capture_and_storage

In my CCRS method, I got rid of the amines. The exhaust gases must just be canned as they are, including produced steam, particles, NOx and dangerous hydrocarbons. A compressor will have to be added to each and every exhaust pipe, and gases will be canned and further disposed to the local recycling company.

This, in turn, will deliver its cans to a state-level company, which will complete the second phase of the process. We know that storage in the underground is merely a way to subtract the CO2 from the gaseous atmosphere of Mother Earth. I cannot think of a better way to do this than throwing the exhaust gases to the outer space, in the form of ultra-compressed liquified gas.

This project is ultra-urgent, and therefore for the earlier years the cans will be phisically delivered to the outer space by using unmanned shuttle rockets.In parallel, a giant vertical pipeline shall be developed over the Artic to finally pipe the nasty exhausts out to space.

I have the whole detailed process in my hands, waiting for man kind to knock on my door.