22/07/12

5 LATI POSITIVI DELLA BOLLA IMMOBILIARE ITALIANA

Come tutti sanno, a settembre 2012 scoppiera' la bolla immobiliare italiana, che fara' da tromba dell'armageddon per tutta l'economia del paese. Ora, durante le cadute economiche ci sono innumerevoli vantaggi. Ne elenchiamo 5.

1) Meno lavoro = piu' tempo libero
Produrre non serve a niente, tanto fanno tutto in Cina. Rilassati, i cinesi ci presteranno i soldi per comprare la loro paccottiglia. Loro produttori, noi consumatori. Cosi' potranno mantenere bassi salari e consumi nel loro paese, rimanendo competitivi e 'comunisti'.

2) Molti mutui-casa finiranno prima della scadenza naturale
Ha senso pagare un mutuo per un valore X quando l'abitazione in oggetto vale X/2, e varra' cosi' per almeno dieci anni? Dubito. Ne vedremo delle belle.

3) Ottimi prezzi per le azioni delle aziende sane.
Un po' rischioso, ma possibile. Quando un'intera economia va in merda, anche i piu' puliti si sporcano. Basta aspettare un paio di anni e si lucra sulla vendita.

4) Buona scusa per lasciare a casa lavoratori.
Con l'informatizzazione, in molti settori servono la meta' dei dipendenti rispetto al 1990. Solo che sindacati, banche e stato non sono molto d'accordo nel lasciarli a casa.  Questa fase dara' ottime scuse per poterlo fare.

5) Risolto il dilemma vacanze
Negli anni '80 il tormentone delle vacanze. Ora abbiamo la soluzione alla radice: vacanza in un centro di accoglienza caritas: esotico ed eco-sostenibile. Come dite? Le case sfitte. Ah, le case sfitte. Mettici dentro una famiglia e non te li cavi piu' dalle palle anche se non pagano l'affitto da un anno. Come dite? Le leggi? Le leggi sono MOLTO a favore dell'affittuario. Inoltre con la 'crisi' ci potranno essere 'provvedimenti speciali' per la povera gente. Caro stato, facile fare il finocchio con il culo degli altri. Oppure lo stato eventualmente vede che ci guadagni e ti rialza IMU e tasse varie. Per guadagnarci cosa? 300 euro al mese puliti, mentre ti logorano la casa e magari te la distruggono? Ma vaffanculo va....ognuno a casa propria e amici come prima.

In bocca al lupo a tutti.

=^_^=


03/06/12

MODI INFALLIBILI - O QUASI - PER SALVARSI DA UN TERREMOTO

- alla prima scossa, fuori in strada e poi via in agenzia viaggi. due mesi alle canarie e passa la paura.
- non abitare in una zona sismica
- dedicare preghiere quotidiane a padre pio
- abitare in una yurta e molto lontano dalla merdosa edilizia italiana
- abitare in una barca
- usare tappi per le orecchie molto efficienti ed avere una forte autodisciplina
o anche...

abitare in una casa progettata per resistere al terremoto, ed in buono stato di conservazione...ma quest'ultima evidentemente e' solo satira...

13/05/12

TIMELINE IO / PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO

Il presidente della repubblica italiana, Giorgio Napolitano, e' presidente dello stato di cui sono cittadino. Egli rappresenta tutti gli italiani. Giorgio Napolitano ha circa 51 anni piu' di me.
La costituzione dice che il presidente rappresenta tutti gli italiani, io comunque ho qualche dubbio che a parte i simbolismi questo nella pratica possa avverarsi. Non perche' l'uomo non sia di valore, questo lo dira' la storia e non certo io, umile ingegnere.
Ecco, penso solo che essendoci due intere generazioni tra me e lui, io probabilmente faccio fatica a capire lui, e lui farebbe molta fatica a capire me, se mi conoscesse.

Penso che una breve TIMELINE comparativa tra me e lui possa darVi qualche esempio di cosa intendo.


1) Nascita
> Presidente: nasce nel 1925. Mussolini e' in piena ascesa e si assume la responsabilita' politica dell'omicidio Matteotti. Nasce l'Istituto Luce. Hit dell'estate: il duo Fasano lancia " Lola, cosa impari a scuola? (Yes Sir, that's my baby)"
> Io: nasco nel 1977. Cecoslovacchia: duecento intellettuali firmano la Charta 77 per chiedere il rispetto dei diritti civili nel paese.  Bologna: durissimi scontri tra studenti e forze dell'ordine nella zona universitaria. Il militante di Lotta Continua Francesco Lorusso muore colpito da un proiettile sparato dalla polizia. I manifestanti erigono barricate e la città resta in stato d'assedio per tre giorni, finché il ministro dell'Interno Francesco Cossiga invia in città i carri armati. Giorgio Napolitano milita gia' nel PCI da molti anni. Hit dell'estate: "Furia"(cavallo del West) di Mal. Nella Hit troviamo anche Boney M.

2) Maggiore eta'
> Presidente: fa i 18 anni nel 1943. La disfatta italiana in guerra, l'armistizio, l'8 settembre, la fuga di Mussolini, la repubblica sociale italiana, l'inizio della resistenza. Hit dell'estate: "Ho un sassolino nella scarpa (ahi - che mi fa tanto tanto male ahi)"
> Io: sono maggiorenne nel 1995. A Fiuggi Gianfranco Fini scioglie il MSI-DN e apre il congresso nazionale di fondazione di Alleanza Nazionale. Berlusconi e' gia' in politica. Hit dell'estate: "HAVE YOU EVER REALLY LOVED A WOMAN?" di Bryan Adams.

3) I quarant'anni
> Presidente: e' il 1965. L'Italia e' in pieno boom economico. La Francia lancia con un proprio razzo il suo primo satellite artificiale, Asterix. Panoramix alla consolle.
Hit dell'estate: "Non son degno di te" di Gianni Morandi. Io non sono ancora nato.
> Io: non li ho ancora raggiunti. Non ne ho neanche una gran voglia, a dire il vero

4) I sessant'anni
> Presidente: e' il 1985. Spopolano i Righeira.  I caccia F-14 Tomcat della Marina degli Stati Uniti intercettano l'aereo egiziano che trasporta i dirottatori della Achille Lauro e lo costringono ad atterrare nella base NATO di Sigonella, in Sicilia dove le autorità italiane prendono in consegna i prigionieri contro la volontà USA e impongono all'aereo di raggiungere Belgrado. Il nostro attuale presidente e' (ancora) comunista, ed alta carica del PCI. Io sono un tenero bimbo di 8 anni, e sono in III elementare. Hit dell'estate: "The wild boys" Duran Duran.
> Io: non li ho ancora raggiunti. Non ne ho neanche una gran voglia, a dire il vero

5) Gli ottant'anni:
> Presidente: e' il 2005. Napolitano e' senatore-a-vita. Dopo circa un anno diventera' presidente della repubblica, all'eta' di 81 anni. Hit dell'estate: "I bambini fanno Oh" di Povia. Io lavoro da soli 3 anni e gia' sto cercando di emigrare con tutte le mie forze. Ci riesco nel 2007. Evviva.
> Io: non li ho ancora raggiunti. Non penso neanche che ci arrivero', a dire il vero.

Conclusione: e' da almeno 80 anni che in Italia si ascolta musica di merda.

01/04/12

REPUBBLICA.IT, UN GIORNALE DA INTELLETTUALI DI SINISTRA"

Repubblica.it è un giornale-baluardo della sinistra italiana, sensibilizza la popolazione riguardo a tematiche sociali, ai diritti delle persone ed in particolare dei lavoratori, delle donne, delle minoranze etniche e sessuali.

A fianco ne riporto uno snapshot.

Nel primo link in alto, dedicato ad una lite in campo tra Balotelli ed is suoi compagni di squadra, Repubblica.it si dedica all'Italia profonda, quella del calcio-gossip. Le liti tra compagni di squadra, gli screzi con l'allenatore, il gossip sulle mogli dei giocatori. Manco a dirlo, lo sport e le strategie di gioco, le tecniche etc non c'entrano neanche di striscio. Prima di arrivare alla gallery, una pubblicità a tutto schermo di Mediaworld.

Nel secondo link, immagini sgranate da un set di modelling. Figa a sprolippio, c'è bisogno di spiegare perchè?

Terzo link, gossip. La Hunziker bacia il suo nuovo boyfriend. Il gossip serve alla gente consapevole di avere una vita insignificante, per immedesimarsi in chi ha (supposedly) una vita interessante.

Quarto link, Michelle Obama presenzia ad una trasmissione cretinissima di MTV in cui i partecipanti vengono schizzati di 'slime' verde. Il video e la fotogallery mostrano inoltre che il titolo del link è nettamente errato. Michelle non viene schizzata dal verde gelatinoso, come il titolo lascerebbe intendere. Troppo tardi, comunque, avevo già cliccato e visto le relative pubblicità. Obiettivo raggiunto per Repubblica.it.

Quinto link. Figa a randella, con la scusa delle modelle. Con una aggravante: le modelle sono giovanissime ed il titolo della gallery aumenta i sospetti di una ambigua ambigua strizzatina d'occhi a certi deprecabili gusti sessuali: "Piccole modelle crescono". "CBCR Cresci bene che ripasso?". "Papi reloaded ?" Da che pulpito....Disgustorama.

In 5 link abbiamo: gossip di vario genere, oggettivizzazione della donna, errori presunti o voluti,

And then I go straight to the point.

Con tutto il bailamme che avete fatto con il Berlusca, esattamente in che modo potete ritenervi moralmente superiori? In cosa sareste diversi? Vi adattate alla pancia della gente di basso livello intellettuale per trarne profitto. Per me siete identici. Con l'aggravante di atteggiarvi a moralizzatori...

Rimpiango trasmissioni TV come "non è mai troppo tardi" e similare...avevano veramente l'intento di rendere l'Italia migliore. Non fraintendetemi, l'intrattenimento ci sta benissimo, ma bisogna secondo me che sia subordinato al proprio continuo miglioramento intellettuale. Imparare-imparare-imparare. Detto da un non-Leninista.

19/03/12

FISTING YOUR LIFE FANTASTIC

Erano le 17 quando iniziò a nevicare della-madonna. Il vento tirava prima forte, poi fortissimo, poi non misurabile perchè le cabine meteorologiche erano volate in mare stracciate dal diavolo che volevano misurare. I gatti stavano nascosti e con la coda bassa perchè il primo che alzava la coda gli faceva vela e chi lo vedeva più.
La TV diceva che per avere un gatto sano e che non vola via bisognava dargli i pallini di piombo a gusto pesce e pollo kitekat.

Eravamo un po' turbati a volte, ma la TV ci rincuorava, facendoci vedere tutte queste tailandesi sposate ad anonimi norvegesi di campagna trovarsi così bene in mezzo a questa landa ventosa immersa in un niente arrotolato in un nulla.

Non si lavorava più da tempo, il petrolio era talmente stanco del traccheggiare dei locali che aveva deciso di estrarsi da solo. Si scopriva da solo, si faceva l'annuncio sui giornali di propaganda socialista norvegese, aumentandosi l'autostima di un solito 60% - tantokikazzopoicontrolla. Si raffinava da solo, percorreva le strade con ordine, in rivoli compatti ed ordinati, si vendeva sulle strade - puttano - e ai norvegesi non restava altro che fatturare e produrre documentazione inutile al solo scopo di sentirsi produttivi. Da casa. Nessuno usciva più dalle case.
Se mettevi fuori una mano, il vento si prendeva anche il braccio. Ogni giorno veniva un metro di neve, mangiavamo piombo nella paura che il vento ci avrebbe portati via nel sonno.

I soldi piovevano nel conto corrente in quantità crescente, e lo stato ce li tassava in quantità crescente così da lasciarci il solito cerino in mano. Nessuno lavorava più da tempo, nessuno sapeva neanche come cavolo fare - a lavorare. Ognuno navigava nel proprio mondo ovattato segnato dall'abulia e dall'orgoglio nazionalistico. La lavastoviglie aveva il filtro sporco - ne compravano una nuova - via internet. Non sia mai che si esca di casa.

I sondaggi labur-socialisti di stato dicevano che il 98% degli europei vorrebbe abitare in Norvegia, e noi ne siamo orgoglioni. Sembra comunque che il 98% degli europei conosca la Norvegia solo dai propri giornali nazionali, che la conoscono dai giornali norvegesi, che la conoscono dalla propaganda comunista di stato. Un drago che si succhia l'uccello, cioè. O qualcosa di simile, whatever.

Eravamo sotto sei metri di neve e ognuno ammazzava il tempo come poteva: chi leggeva un libro, chi guardava la TV, chi si faceva di anfetamine e sfidando il vento si arrampicava nudo in casa altrui per molestare bimbi nel sonno (giuro, è successo davvero).

Gli adolescenti si tagliuzzavano gli avambracci per sentirsi emo, le ragazze praticavano il fisting a 14 anni ed i gatti erano contaminati dal piombo che li teneva coi piedi per terra.
Si stava bene, era un mondo ideale in cui tutti erano convinti di essere nel migliore dei mondi possibili, nessuno desiderava di meglio.

Nessuno aveva mai visto di meglio,o sperato o sognato che qualcosa potesse essere meglio. Accendo la TV ed un'altra vietnamita si congiunge con un redneck norvegese, molto integrata. Cucisce vestiti e si chiama Urai, è incinta. Fanno una pubblicità, e ci sono tre persone: una norvegese, una nera ed una asiatica. Fanno la trasmissione di Eurovision da Oslo, ci sono due conduttori - uno dei due è una donna nera. I siti internet: foto di donne asiatiche ovunque nei siti business norvegesi. Ma vi fate schifo da soli o state raschiando il fondo della propaganda socialista et multietnica? Tanto lo sapete che nelle campagne ai negri darebbero fuoco, vero?

Ci drogavamo regolarmente, tre volte al dì, dopo i pasti. La droga era costosa, ed il 75% del prezzo andava allo stato, per finanziare la lotta contro la droga. Lo stesso dicesi per le auto vecchie e l'inquinamento, e questo - giuro - è vero.

Non uscivamo mai di casa - ed i pochi  che uscivano non uscivano assolutamente dai confini del paesino - gelosamente custoditi da traghetti e tunnel che costavano di pedaggio quanto due giorni di stipendio.

Io aspetto fiducioso, il vento aumenta e svernicia le case. Con le onde ed il vento i pesci ci volano nel giardino. Ma siamo immobili, nessuno esce a prenderli e marciscono così tra l'erba o la neve, a seconda della stagione. Ma noi tiriamo diritto e diamo il deodorante in casa, così il pesce non si sente.

17/03/12

SOGNO DI UN SILO DI MEZZA ESTATE

E' il mio primo giorno di lavoro e non mi sembra vero.
Sono col coniglio della Nestlè che mi spiega le procedure di sicurezza. Facciamo un toolbox meeting, mi metto la tuta di sicurezza, casco, respiratore ed occhiali e sono parte di una squadra di pulitori ben affiatata. Il coniglio mi guida sull'orlo dell'enorme silo a parallelepipedo arrotondato del delizioso Nesquik.
Proprio come la confezione del Nesquik, ma da 2000 metri cubi. Un sogno per qualsiasi bambino.
Mi calo dentro, il silo è mezzo pieno.
Scivolo, non sono pratico, batto la testa. La mia squadra mi tira su, ho il respiratore ed il casco.
Il coniglio della Nestlè mi rincuora.
Esausto mi addormento.
Mi risveglio.
...
..
.
..
...
Cazzo Cazzo Cazzo Cazzo Cazzo Cazzo Cazzo Cazzo Cazzo
...
Era un sogno, ero svenuto...
E' il mio primo giorno di lavoro, in un silo di cereali a Ravenna.
Ho i pantaloncini corti, una maglietta degli U2, scarpette da ginnastica e occhiali da sole da sborone comprati al mercato del mercoledì.
Sono dentro ad un silo da 2000 metri cubi pieno di granaglie.
Sono scivolato dentro e sono solo. Mangio granaglie, respiro granaglie e polverino. Vedo rosa e fucsia e granaglie e polverino.
Se grido affogo. Se non grido, prima o poi affogo.
Questo silo non è mezzo pieno, è mezzo vuoto. Decisamente mezzo vuoto.
Respiro piano. Mi ripeto che se respiro piano posso arrivare a sera, magari a sabato, forse all'autunno prossimo. Mangerò cereali, assorbirò l'umidità del silo.
Penso alla mamma.
Penso ai compagni di classe dell'Agraria, come me freschi di diploma.
Grido in silenzio, mi sentono solo i cereali. Respiro piano - se respiro piano, fa meno male.
Il fucsia si fonde ai cereali, respiro sempre più piano.
Troppo piano, adesso sono sotto due metri di terra.
Sono nel cimitero a due chilometri dai silos, zona industriale di Ravenna.
Non ci sono più cereali, e' tutto bianco.
...
Quando la sicurezza e' un sogno, il lavoro è un incubo.

13/03/12

MAREMMA MAYA

Il ronzio andava avanti da qualche giorno. Era dapprima basso, e nessuno ci faceva caso.
Poi crebbe di intensità, ma riuscimmo a passarci sopra.
Ogni tanto ci mettevamo tappi di ovatta nelle orecchie, ci distraevamo. Nessuno ne parlava, nessuno neanche si sognava di farne cenno.
Iniziarono ad aggiungersi scosse brevi. Telluriche, strutturali. Ce le facevamo piacere, cercavamo di vederle come massaggini rilassanti.
Le crepette nei muri erano appena visibili, ed in fondo donavano un qualcosa di unico alla stanza.
Il ronzio aumentato e le scosse vedevano come unica nostra reazione un sorrisetto forzoso, che portavamo addosso come un talismano.
Un giorno si aprì un grazioso cratere nel cortile dell'azienda. Era piccolo, non zampillava lava, solamente un po' di vapore sbuffacchiava, nessun rossore.
Ci mettemmo una bandella bicolore attorno, e lo evitammo con naturalezza.
Se ne aprì un altro in piazza del popolo a Ravenna. Era grazioso. Venne bandellato e la gente faceva finta di non vederlo che era un piacere.
Le polemiche dell'estate, la propaganda sui giornali, la voglia di happy hour continuavano imperterriti, nonostante il vulcanetto che era spuntato sotto l'altare di Sant'Apollinare.
In Classe!
Diceva la prof-lo smarfone era nascosto abilmente sotto il banco.
Ciattavano.
Si mandavano dei poke. Non sapevano cosa fossero, ma se li mandavano.
Un giorno uno studente che ciattava sovrappensiero con lo smarfone fini' nella faglia che si era aperta
di fronte al duomo...non c'era da dispiacersi, era distratto e gli stava bene.
Accese polemiche tra democratici e destrorsi quando il demonio uscì dagli inferi e si mangiò 30 mila persone in un giorno.
Dopo due ore ne vomitò comunque 29 mila 877: facevano proprio schifo.

09/03/12

GRANDE-MANAGER DI-CARISMA

Egregio grande manager Di Carisma,

Indubbiamente il tuo cognome e' ben centrato, hai effettivamente molto carisma. Nessuno può fare a meno di credere immediatamente a tutto quello che dici.
Neanche io, devo ammetterlo. E sapendolo, mi riservo di rimuginarci sopra per tre giorni.
Chissà, sarà un retaggio biblico - ma me lo sono imposto, e so che funziona.
E tu così sei fottuto.
Il primo giorno ti credo, il secondo dubito, il terzo è bullshit.
*
Così adesso mi proponi di chiavare senza il cazzo.
*
Il mio ex-collega Ma*rizio dice sempre: "per chiavare, ci vuole il cazzo".
Sante parole.
E' chiaro, ci si può probabilmente fare qualcosa, magari spacciugarci un po', girarci intorno, annusare anche, ciurlare nel manico, ma the bottomline è che per chiavare ci vuole il cazzo, non c'è santo che tenga.

Così, un giorno mi dici: non ti preoccupare, chiaveremo senza il cazzo - ci sono molteplici dildos che possono essere spostati in zona. Siamo in una botte di ferro. [Anzi, di dildos].

Così il primo giorno ci credo.
E fu sera e fu mattina
Secondo giorno, e dubito.
E fu sera e fu mattina
Terzo giorno, e sei sgamato.

Non noto infatti nessun carico di dildos in arrivo. Nè capisco per quale motivo tali dildos dovrebbero muoversi in blocco verso la nostra caverna remota.
Coloro i quali ne godono ora dovrebbero spostarsi con loro, e magari non ne sono proprio entusiasti.

CarloMagno Di Carisma, un nome che è tutto un programma.
Prometti e non mantieni, hai forse una personalità sdoppiata, o forse Calvinamente una palla di cannone ti beccasti, ed in due ti dividesti.

Sei doppio, sorridi ma non ridi, apprezzi ma non prezzi, Visconte dimezzato e palla di cannone.
La nav'è fulmine torpedine miccia guerra lampo e poesia.

Ed in questa notte elettrica e veloce, sei una croce di Novecento, sei una palla di cannone accesa, verso te stesso, Visconte a dimezzare.

Mi riprendo mi sveglio mi alzo, sul monte mi rizzo, mi drizzo turgido e verso l'Atalante grido:

<< Di Carisma - non mi fotti - credi forse ch'io sia pazzo? >>


<< Oggigiorno lo san tutti : per chiavar ci vuole il cazzo! >>

23/02/12

Yet Another Free Energy Scam - the E-CAT

Surprise surprise! There is a lot of energy out there, we just have to tap it.
With one gram of nickel we can run our house for 6 months....
This time, cold fusion device to be sold for house heating. The "inventor" is an italian entreprenour. And, like Berlusconi promised "ONE MILLION" new jobs, he promises "ONE MILLION" devices to be produced.

Italian entreprenours just can't help it, I guess. I want to do it also: "ONE MILLION" pageviews!!!!

(by the way, how the hell do nickel classify as "renewable source" ? Does it grow on trees?)

29/01/12

SOLUZIONI OVVIE PER UN PAESE COMPLICATO

Elencherò di seguito le soluzioni da me consigliate per risolvere alcuni dei più annosi problemi che affliggono il Bel (ha ha ha) Paese. Sono soluzioni veloci e concise perché essendo un ingegnere non ho tempo per le filosofie.


1) Evasione del "canone TV".
Antefatto: leggetevi la legge del 1938. Ci rientrano dentro in pieno la TV, il PC, la radio, il cellulare, i tablet, le ricetrasmittenti, il telegrafo e salcazzo cos'altro abbiate in casa o addosso.
Calcolo: quanti saranno in Italia che possiedano almeno UNO dei dispositivi di cui sopra? Azzardo un numero: TUTTI. Quindi, siamo d'accordo che almeno chi paga una bolletta elettrica, o una ricarica telefonica, debba pagare il canone?
Proposta tecnica: abolire il canone come ente separato e spalmarlo sulle bollette dell'elettricità e sulle ricariche telefoniche, fino a raggiungere la cifra che sarebbe dovuta con il vecchio canone. Evasione risolta al 100% senza bisogno di fare degli spot vomitevoli sulle reti RAI o addirittura invogliare a pagare il canone creando una lotteria ad esso associata (sembra incredibile, se mi state leggendo dall'estero, ma è davvero così, se non evadi partecipi al concorso a premi...)
Proposta politica: ora, fatto il conto bisogna fare in modo che l'opinione pubblica digerisca questa soluzione. Facilissimo. Il mese prima delle elezioni, fate un gran can-can che volete abolire il canone TV.  In questo modo vi fate pure eleggere! Lo abolite, poi il 14 di agosto fate un decreto sulle luci dei semafori in cui ci infilate anche una componente addizionale per le bollette elettriche e le ricariche telefoniche. La chiamate "componente Mantenimento Infrastruttura delle Comunicazioni" (la misteriosa "componente MIC") (tra l'altro a questo doveva servire il canone...) con un importo per ricarica e per bolletta talmente irrisorio che - ammettendo che qualcuno se ne accorga - nessuno oserebbe lamentarsene, pena l'essere considerato uno straccione.

2) Evasione del bollo auto.
Guardate, non ho neanche voglia di fare copia-e-incolla. Non ci vuole la scala per arrivarci. Fate la stessa campagna politica di cui sopra e poi a ferragosto alzate l'accisa sui carburanti di quanto basta a compensare il bollo auto. Con la differenza che così lo pagano anche i guidatori stranieri, che consumano le nostre strade ed invece di contribuire fregano pure il lavoro ai nostri camionisti facendo concorrenza sleale (meno riposo, meno stipendio, più lavoro nero, più guida ubriaca, ... devo continuare?) Se qualcuno se ne accorge, affondate una nave da crociera con un missile. Sul missile ci scrivete Allah-Aqbar in arabo e poi ne mostrate i resti in giro ai vari telegiornali così per tre settimane non si parla di altro e avete passato la nottata.
Bollo auto abolito, difeso la nazione dallo straniero e rielezione assicurata.

3) Falsi invalidi
Antefatto: esistono migliaia di persone che percepiscono assegno di invalidità pur essendo tutt'altro che invalide.
Calcolo: le regioni del sud italia sembrano molto più cagionevoli di salute rispetto al nord, avendo un tasso di invalidità superiore a quello del nord di circa il 50%. Il numero totale di invalidi è di circa 2 milioni (!!! è + del 4% della popolazione, ma che siamo in Afghanistan? In Sierra Leone?).
Proposta tecnica: si batte provincia per provincia con un pool di medici, finanzieri e carabinieri, una provincia alla volta si revocano in massa tutte le pensioni di invalidità e le si ri-adottano solo dopo controllo da parte di questo pool. Partite del sud così i risparmi iniziano subito ed intanto il nord inizia a farsela sotto. Rimborso a posteriori degli arretrati con interessi a chi ne aveva effettivamente diritto. Il pool si ripaga con una parte dei risparmi generati dall'operazione. Incentivo per la "resa onorevole" (costituirsi) prima del controllo, in quanto fa risparmiare tempo. Remunerare anche le delazioni.
Proposta politica: serve una serie di fictions a reti unificate in cui il bambino povero magrino magrino la cui madre-coraggio è possibilmente la Ferilli non riesce a curarsi a causa di un sistema sanitario depredato di tutto per colpa di falsi invalidi che giocano a tennis sorseggiando Moet-Chandon del 1834. Sei mesi così e l'italiano medio odierà anche la zia, se fosse una falsa invalida. E alla fine del ciclo di fiction, in cui la Ferilli vincerà un telegattone, si comincia la campagna sangue-e-merda provincia per provincia.

4) Conoscenza della lingua inglese

Antefatto:  l'80-90% della popolazione non parla inglese.
Calcolo: La quantità di affari e opportunità e turismo etc etc che l'Italia perde a causa di questo è incalcolabile. Ma è molto alta...
Proposta tecnica: In TV ed al cinema, tutti i programmi anglofoni si mandano solo in lingua originale con i sottotitoli. Appena l'associazione doppiatori pianta grane, li si manda a fare una crociera relativa al punto 2) sopra. Sulle reti RAI, unificate, un'ora al giorno in prime time di insegnamento dell'inglese con due insegnanti madrelingua, una uomo ed una donna, belli da impazzire e sui 25-30 anni di età. "Meglio tardi che mai strikes back".
Proposta politica: Altra serie di fictions in cui la Ferilli parla un inglese perfetto. Serviranno effetti speciali costosi.


Per adesso attuate queste. Quando avete finito, mi fate un fischio che vi mando le prossime dritte. Au revoir.



13/01/12

LA MADELEINE 2012

Lunedì scorso, nel cesto della frutta che la gentilissima multinazionale che ci impiega ci offre regolarmente, c'erano degli alchechengi.

Maturi al punto giusto e come appena colti dalla pianta...appena mastico il primo mi ritrovo dodicenne in Romagna , sotto un impietoso Luglio, ho in testa il berretto dei Giochi della Gioventù 1988, le zolle sono secche, l'erba fa quello che può.

Ho caldo, pantaloncini corti, ciabatte da mare e maglietta, respiro male e sono incazzato con qualsiasi cosa si muova. Questi fruttini un po' mi consolano, comunque.

E niente, poi, fortunatamente, l'effetto è sparito. Erano molto buoni, comunque.