14/12/11

inizia la fuga da Splinder , che chiude a gennaio 2012...

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DOMENICA, 01 MARZO 2009

ARISA, WHY DON'T YOU GO SOMEWHERE NICER? LIKE ENGLAND FOR INSTANCE.
Ok, ammettiamo anche magari che questa Arisa sia una cantante, e non un prodotto frutto di nepotismi fino alle massime cariche dello stato come invece sembrerebbe.

Ammettiamo anche che questa patetica cosa di scegliere il nome d'arte come acronimo nato dalle iniziali dei componenti della sua famiglia, che fa tanto The Sounds Of Music, ma vabbè.

Ma.

Il pezzo di quel brutto anatroccolo di Arisa, il quale ha vinto Sanremo giovani 2009, è un cut'n'paste di diversi pezzi. L'incipit è identico a "Somewhere nicer" degli OBI, per esempio. Check it out: http://www.myspace.com/obitheband
La consolazione? Immaginare che la sua canzone sia vera e che lei possa veramente "/fare l'amore/ per ore e ore/" sai che ridere a essere presenti??? Dovrebbe essere uno spettacolo imperdibile, del tipo Paperissima Sprint...


MARTEDÌ, 24 FEBBRAIO 2009

TRONDHEIM : TYLLER : KJOPESENTER : CITY SYD : OKTOBER 2008

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DOMENICA, 15 FEBBRAIO 2009

"GUARDAROBA PER IMPIEGATI PUBBLICI"





A VOLTE RITORNANO.


Vi ricordate il grande Mastella, l'uomo che ha piazzato un numero record di parenti amici e compaesani di Ceppaloni tra poltrone lavoretti e favori? Quel trafficone con le mani in pasta in una delle regioni più afflitte dalla camorra?

Quello che ha fatto il ribaltone del 1998 per salvare l'allora maggioranza di centrosinistra, poi passato al centrosinistra ha fatto cadere il governo Prodi?

Mastella, la peste politica? Il bubbone politico di Ceppaloni? Ammastellati? Beh, MASTELLA = PDL

Dopo questa avventura dopo la quale neanche Berlusconi lo avrebbe candidato per problemi di immagine, adesso riciccia fuori nelle file del PDL, Berlusconi lo candida alle Europee come niente fosse, tanto nel parlamento europeo non potrà fare danni e poi la gente è idiota ed ha una memoria talmente corta che non si ricorda neanche che cosa ha mangiato ieri per cena.

Non dite che non ve l'avevo detto: Mastella è candidato alle europee, con il PDL. Fate voi.


INVETTIVA CONTRO GRAND SOLEIL, IL DESSERT PIU' INUTILE CHE CI SIA. E FORSE ANCHE DANNOSO PER I BAMBINI.


Con un jingle accattivante
e pubblicità martellante
il dessert alla vaniglia
dovrebbe essere una meraviglia

- e invece -

con una dose di Grand Soleil della Ferrero cosa vi mangiate?
panna fresca, latte pastorizzato, zucchero, acqua, latte concentrato zuccherato, succo di limone, infusi di erbe digestive ok fin qui tutto a posto, ma poi:
pectina, alginato di sodio, fibra, amido modificato, ma soprattutto, "alcool buongusto" (cioè alcool etilico 95%) in percentuale del 1.2%.

Sì, avete capito bene, questo coso da dare ai bambini a fine pranzo domenicale in modo che non rompano le scatole ha l'1.2% di alcool. Ci credo che poi non rompono le scatole eh....ma perchè non dare loro direttamente un bel bicchierino di limoncello dopo il gelato?

I bambini piccoli non digeriscono l'alcool, che nuoce così al loro fegato. Ma soprattutto, li abitua all'alcool da giovanissimi.

Più precoce è il contatto con l’alcol e maggiore il rischio di un abuso durante l’adolescenza; alcuni
Autori hanno calcolato che iniziare a bere prima dei 13 anni comporta un rischio successivo di alcolismo
da tre a sette volte maggiore rispetto a quanti iniziano dopo i 17 anni.


Tra l'altro, la presenza di liquore al suo interno viene pubblicizzata dalla Ferrero stessa, come una caratteristica positiva. Si dimenticano però di scrivere sulla confezione "NON ADATTO AI MINORI DI 16 ANNI". Anzi, le loro pubblicità televisive includono bambini deliziati dal Grand Soleil.

Qualcuno glielo farà notare?

(e ora la striscia)

Wulffmorgenthaler.com


GIOVEDÌ, 29 GENNAIO 2009

ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA
Mentre l'economia se ne va allegramente a puttane, si infiamma l'interessantissimo et appassionante batti e ribatti tra vaticano, vescovi lefevbriani e rabbinato israeliano sulla veridicità o meno della shoah. E' successa sul serio, ma è passata, adesso fine della storia!
Il PDL salta sul carro della distrazione mettendo i bastoni fra le ruote alla costruzione di una moschea in Liguria giusto per continuare a usare la religione come oppio - e distrazione - dei popoli.
Ma non ve ne accorgete che vi prendono per il culo?


LUNEDÌ, 26 GENNAIO 2009

IL VELO DISSOLTO

L'umanità si divide, da sempre, in credenti e creduti. I creduti, si inventano storie a cui i credenti devono credere. Queste figure sono sempre esistite, sono complementari ed abbisognano l'una dell'altra.


L'etimo della parola "religione" è "legare". La religione tiene unito, lega, il popolo.

La religione è il mezzo con cui i creduti legano a sè i credenti, in un reciproco legame di dipendenza. I creduti ricevono potere dai credenti, che in cambio ricevono regole e scopo di vita.

I Romani importarono il cristianesimo perchè la religione pagana si stava corrompendo, e la società romana si disfaceva con essa. Intento riuscito, per molti secoli. L'inevitabile corruzione del primo cristianesimo romano ha portato alla versione medievale, oscura, del cristianesimo che ha permesso un millennio di ordine. Anche il cristianesimo medievale mostrò il fianco, poichè un credo rimasto così legato a millenni precedenti non poteva più rispondere alle domande di una società tardo-medievale che pur lentamente andava facendosi più complessa. Fu così che nacque l'umanesimo, una nuova religione che finì per stratificarsi sotto al cristianesimo a riempire i vuoti che il cristianesimo non poteva colmare. E così via fino ai giorni nostri: i regimi autoritari, la "democrazia", il consumismo, il comunismo. Tutte religioni, in senso lato.

La varietà delle religioni del mondo è incredibilmente vasta: cristiane, comunista, nazista, musulmane, induista, buddista e molte molte altre. Tutte hanno comunque molti punti in comune.
Alcuni di questi punti sono:

- Funzionano se gli affiliati ci credono. Persino il comunismo funziona, purchè i cittadini credano in esso. Ma anche le democrazie, il cristianesimo, tutti questi sistemi-religione danno ordine al loro mondo solo se le persone in esse coinvolte credono (ciecamente) ai loro dettami specifici.

- Cercano di escludere le altre religioni. Storica la lotta dei comunisti contro tutte le (altre) religioni, la scomunica (non ancora ritirata!) che il Papa comminò a tutti coloro votassero comunista, le guerre sante ecc.

- Danno regole di vita che servono a creare un esercito forte, per combattere le altre religioni. Un chiaro esempio sono i precetti islamici: nei luoghi in cui tale credo si è sviluppato, non mangiare maiale e non bere alcolici è un'ottimo precetto igienico, che porta ad una vita più sana e ad ottenere un esercito più forte degli altri. Stesso discorso per i precetti ebraici (molto simili a quelli islamici), la circoncisione eccetera. Perchè la maggior parte delle religioni predica la riproduzione abbondante e la non diffusione degli anticoncezionali: per ottenere eserciti più numerosi e quindi più forti.

- Danno prospettive di vita oltre la morte. La grande paura dell'uomo è di morire e di non esistere più. Tutte le religioni "classiche" promettono una vita eterna a chi si affida al loro credo. Perfino il comunismo, che punta a migliorare la "condizione" e la "dignità" umana attraverso il progresso continuo: tu non vivrai più, ma il mondo manterrà traccia di te attraverso i miglioramenti che tu hai contribuito a realizzare. In cambio, tutte chiedono il mantenimento dell'ordine in questa vita.

- La religione comune unisce il popolo contro gli altri popoli. Un popolo è forte solo se unito, nella competizione con gli altri. I "creduti" lo sanno bene. I creduti guidano il proprio popolo contro gli altri, utilizzando la religione come collante. La religione è la migliore arma di distruzione di massa-

> Può l'uomo vivere senza un qualche tipo ti religione? No. Nè i credenti, che abbisognano di qualcosa che dia senso alla loro vita non soddisfacente, nè i creduti, che abbisognano di potere per mantenere la propria vita soddisfacente. I creduti pagano tuttavia questa soddisfacente vita attuale col disincanto dato dalla consapevolezza che una vita "oltre" non esiste. Meglio essere credenti o creduti? Difficile - davvero - dirlo.

> Cosa succederebbe se le religioni, in senso lato, smettessero di esistere? Il caos. Nessun ordine, nessun meccanismo della società civile manterrebbe la propria funzionalità, si avrebbe l'individualismo più assoluto nella solitaria ricerca di una qualche forma di felicità prima che la morte metta fine alla propria vita. Col cavolo che i panettieri si metterebbero a fare il pane a notte fonda, nessun controllore sui treni, nè bigliettai nè casellanti, aerei senza equipaggio, uffici vuoti, nessuna produzione, nessun lavoro, semplice selvaggia sopravvivenza. In questo senso, le religioni dando ordine hanno permesso di far uscire l'uomo dalla vita selvaggia verso la vita organizzata. E' stato un miglioramento? Forse sì, l'uomo in virtù di migliori condizioni di vita conduce un'esistenza migliore e più lunga dei suoi predecessori "selvaggi".

> Dunque, le religioni non possono scomparire. E, le religioni portano alla guerra le une contro le altre. Questo permette di capire una cosa che risulta comunque evidente da tutti i libri di storia: la guerra è imprescindibile, non è possibile l'umanità come la conosciamo, senza la guerra. La vita organizzata dalle religioni porta a formare numerosi gruppi di popolazioni con interessi che confliggono gli uni con gli altri: la guerra è inevitabile. Può essere un legame molto "alla lunga", ma ogni "religione" porta ad una (forma di) "guerra".

> Ma allora, qual è il senso della vita? Quello che ognuno dà alla propria, ognuno nella propria condizione di creduto o credente, più appagante quanto più la persona la persegue con forza. Il senso "alto" della vita è orientarla ad ottenere un risultato, un effetto creato dallo spingere ogni giorno nella stessa direzione.

> Ma il senso depurato dalla illusione? In questo continuo "spingere con forza nella stessa direzione" si intreccia la vita "vera", quella degli starnuti e della condivisione con gli amici, delle relazioni, dei colpi di tosse e delle cene, delle foto scattate in vacanza, dei sorrisi. Del vivere la propria vita, crearne altra, lasciare un segno di sè. La vera sfida è intrecciare nel modo migliore la vita "alta" e quella "bassa", perchè qualsiasi prevalere dell'una sull'altra provoca infelicità.

E ora mi sono meritato un crodino.


UN PECCATO MOLTO ORIGINALE

L'idea di celebrare un rito su un individuo che non lo ha scelto di persona in quanto non ancora in grado di intendere e volere, allo scopo di cancellare un peccato "originale" (molto originale indeed) che questa persona si porterebbe dietro dalla (recente) nascita in quanto si sarebbe comportato esattamente come i due mascalzoni nudi che lo commisero (supposedly), beh: è semplicemente geniale.

E volevo aggiungere una chicca: come far crollare le religioni cristiane.
Tempo: 20 minuti
Costo: zero
Difficoltà: 3 foglie di fico
Ricetta: Ci si svesta completamente, si indossi un losco impermeabile e ci si rechi nella basilica principale a metà della messa più frequentata. Poco prima di entrare, calare l'impermeabile ed entrare completamente nudi, ma con nonchalance. La prima vecchietta che alzerà la voce dicendo "che svergognati, presentarsi nella casa del Signore nudi - comeil Signore li ha fatti" farà crollare la religione suddetta per esplosione di una insostenibile carica di contraddizioni.

Au revoir


SABATO, 24 GENNAIO 2009

ONDA MEDIA
Ci eravamo chiesti: ora che Berlusconi è al governo, finalmente la questione sicurezza si è risolta? I media da un po' non davano notizie di stupri di gruppo fatti da rumeni su donne italiane. No, semplicemente aspettavano di fare "massa critica": raggruppati tre stupri simili tra loro e artificiosamente contemporanei (uno è di capodanno) si torna a sbattere il rom in prima pagina per reato contro la donna bianca. Evidentemente, un solo stupro a livello nazionale non fa più notizia, ciò che fa notizia è una ondata di stupri.
Facciamo i conti con la realtà: siamo diventati insensibili, le notizie di cronaca nera efferata ormai si fanno notare solo se raggruppate tra loro, a creare un'onda mediatica.

Quando eravamo sensibili alla sola notizia singola il messaggio era: "abbi paura, come è successo a lei, può succedere a te o tua sorella o a tua moglie". Tanto che, aggiungere una notizia simile a rincarare la dose faceva l'effetto contrario, faceva scattare quel meccanismo di sicurezza "non voglio neanche pensarci" che nuoceva agli ascolti.

Il messaggio oggi invece deve essere "devi avere paura perchè no, non è stato un caso isolato: c'è in atto una ondata di stupri".
Siamo veramente così stupidi?

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