Visualizzazione post con etichetta norway. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta norway. Mostra tutti i post

07/12/15

HO COMPRATO UN FRIGO...

..pesante come una bestia e chi lo ha consegnato sollevandolo e facendogli fare un piano di scale tortuose - facendosi un CULO COSI' alle nove di sera - sono due manovali musulmani. Come anche quelli che consegnarono la lavatrice nell'appartamento precedente. COME ANCHE quelli che consegnarono l'enorme divano Ikea nell'appartamento precedente. COME ANCHE...?
Un patrimonio di odio viene accumulato ogni giorno in cui i poveri fanno lavori di merda consapevoli che i loro figli saranno condannati a fare anche loro lavori di merda. E loro si vedono tra loro, si contano e vedono che sono tutti musulmani. Non tutti, ma molti. E che nessuno di loro arriva "in alto".
Un patrimonio di odio che mettere un nero o due in ogni trasmissione di NRK non basta e forse - ma solo forse - potrebbe anche farli incazzare di piu'. Ogni giorno qui nella politically correct Norvegia una goccia di odio si accumula e non ci vorra' molto per arrivare ad un grosso guaio. E' chiaro che queste operazioni televisive costano MENO che cambiare veramente la societa', ma vedrete quanto limitati saranno gli effetti!
-
Farli entrare non e' obbligatorio, questo e' inconfutabile. MA una volta entrati non potete relegarli alla casta degli schiavi per sempre, per permettere a voi tradizionali norvegesi sciatori e vacanzieri di continuare il vostro stile di vita preferito. Anche se voi fate il vostro sorrisetto di cortesia e vi mostrate cordiali, si vede bene che non li considerate persone vere, o comunque uguali a voi. Questo si vede lontano un chilometro!
-
Se oltre a vedere le lavanderie ed i barbieri di proprieta' di musulmani non vedremo presto imprese di livello, societa' di notai ed avvocati, parlamentari presenti in parlamento in quanto persone e non in quanto minoranza da esporre, tutte le lacrime future non basteranno.
Se nella storiella norvegese fatta di sci, Påskekrim, lutefisk e pinnekjøtt non entreranno stabilmente un po' di ramadan, di venerdi', di preghiera e di cous-cous, saranno guai seri - e non dite che non ve l'avevo detto.

31/05/15

TUTTI AL MARE IN LUSSEMBURGO

Il festival della politica dubbia e del giornalismo di serie Z non e' limitato all'Italia.
Succede che viene pubblicato il resoconto della qualita' delle acque balneabili 2014 nella UE.
L'infografica e' qui.
E gia' la grafica la dice lunga: tutti i paesi rappresentati assieme con nuvolette di dimensioni simili, e la percentuale di acque balneabili che "passano l'esame" per ogni paese.

E qui il risultato a sorpresa: il Lussemburgo e' messo meglio dell'Italia. Poco importa che il Lussemburgo abbia 11 posti con acque balneabili, tutti non marittimi, mentre l'Italia ne ha 5'500!! Ma tutti e 11 i posti lussemburghesi sono puliti, quindi ha il 100% di risultati positivi. Mentre l'Italia, "solo" il 90%. Poco importa che in Italia si trovino 5000 luoghi balneabili!!! Ma per arrivare a questi numeri bisogna scaricarsi il rapporto e LEGGERLO. Cosa che pochi fanno, soprattutto i giornalisti.

E infatti chi e' che si spinge oltre? Aftenposten.no, giornale norvegese, nella sua versione online. Indovinate dove vi manderebbe in vacanza, secondo questo articolo? Ma ovviamente nei tre paesi che hanno il 100% di acque balneabili approvate, cioe' Malta, Cipro, e LUSSEMBURGO.
Se almeno avessero una cognizione di dove sta geograficamente il Lussemburgo, potrebbero forse capire che non e' il caso di suggerire turismo di massa balneare in Lussemburgo....ma dove avete studiato???

Ma siamo sicuri che in realta' Aftenposten non stesse consigliando ai denari norvegesi di fare il bagno purificatore in qualche paradiso fiscal/balneare UE? Perche' in questo caso la triade Malta, Cipro, Lussemburgo potrebbe avere un filo piu' di senso :-)

Inoltre, Malta avanza di qualche posizione nel report di quest'anno, raggiungendo il 100% di luoghi balneari promossi. On a totally unrelated matter, il commissario UE competente in materia da quest'anno e' DI MALTA. Semplici coincidenze.



20/07/13

LA DEVASTANTE BELLEZZA DEL NON FARE UN CAZZO

L'ozio come metodo. L'ozio come bandiera. L'ozio è un frutto proibito che solo pochissimi possono o riescono ad assaporare. Milioni di disoccupati, e nessuno di loro che riesca a oziare pienamente. Schiavizzati dalla ricerca del lavoro, di scuse al proprio fallimento. O dalla ricerca del divertimento.
Tutta una fila di schiavitù ci tengono occupati.
Lavorare per la casa. Per l'auto. Lavorare per andare in vacanza - il paradosso. Andare in vacanza con affanno. Per poi tornare con affanno.
Affannarsi, sbrigarsi, fare code, far partenze intelligenti per altrettanto stupide destinazioni.

Sopra a questo cimitero di buone intenzioni e stillicidio di cattivi risultati, lo splendore del fantastico cazzeggio si erge con maestosa strafottenza.
In barba alle schiavitù lavorative ed a quelle vacanziere, l'occhio assieme alla mente si perde nelle brume norvegesi di luglio.

Di fronte a casa mia, una volpe rossa spelacchiata appare spesso, ed affamata. Nebbioline e piovaschi inzuppano di vita purissima i boschi rigogliosi della Norvegia. Mi godo il tripudio della Natura in silenzio, clandestinamente, senza muovere un fottuto dito che sia uno.

E la felicità mi inonda dentro.

13/06/13

LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO

Caro generico supergiovane,

La tua efficacia nel riuscire nelle cose che fai e' estremamente inferiore alla tua abilita' nel trovare giustificazioni plausibilissime ai tuoi insuccessi.

Beh non credere che mi fidero' di te, poiche' a me interessa che tu RIESCA a fare quello che devi, e non mi frega niente di capire da te quale destino cinico & baro ti abbia impedito di farcela.

Le chiacchiere stanno a zero.

05/05/13

MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD

Per illustrare il benessere di un paese si usa sovente la media. Per illustrare un fenomeno si usa in generale troppo spesso la media - forse per ignoranza o addirittura con malizia. Confidando nell'ingenuita' altrui. La media degli stipendi, la media dell'istruzione, la media delle temperature.

Non c'e' niente di piu' sbagliato.
Wikipedia definisce la media aritmetica come:
"
La media aritmetica è il tipo di media impiegato più comunemente e quello al quale, con il termine "media", si fa in genere riferimento nel parlare comune. Viene usata per riassumere con un solo numero un insieme di dati su un fenomeno misurabile (per esempio, l'altezza media di una popolazione).
Viene calcolata sommando i diversi valori a disposizione, i quali vengono divisi per il loro numero complessivo.
"
La cittadina di Averageville in USA e' talmente piccola da avere solo due famiglie, i Ritchies ed i Leanies. I Ritchies guadagnano 800 000 dollari all'anno, mentre i Leanies appena 2 000. La cittadina e' reputata come una ricchissima isola felice, in cui le famiglie guadagnano in media 401 000 dollari all'anno. Le due famiglie si osservano l'un l'altra quotidianamente e constatano giorno dopo giorno le loro immense differenze.

I Leanies ritengono una profonda ingiustizia l'esistenza dei Ritchies, ed in aggiunta non ricevono aiuti per le opere pubbliche della cittadina perche' e' ritenuta un'isola felice, se le paghino lor signori le strade d'oro su cui camminano.

La citta' e' una specia di fogna a cielo aperto, con un castello ricchissimo sulla collina piu' alta, ed il resto del territorio "fuori dalle mura del castello" che se ne va allegramente a puttane.

I Ritchies sono consapevoli della loro ricchezza ed essendo realisti temono che i Leanies presi dall'invidia li assaltino nel loro castello per rubar loro tutto e prendersi la desiderata vendetta. Per questo investono 100 000 dollari all'anno in misure di sicurezza tra allarmi, guardie e ronde notturne. Una notte, sentito un rumore forte proveniente dalla cucina, Leonard Ritchie impugna la pistola che tiene gelosamente sotto il cuscino, nella penombra scende le scale e nella cucina individua il ladro e lo uccide con 5 colpi di pistola. Era la moglie. Che stava facendosi un panino. Constatata la vergogna del proprio errore, uccide i suoi 4 figli che dormivano ignari al piano di sopra, e si suicida.

La polizia di Neighbourville arresta i Leanies e dopo averli picchiati per bene, perche' qualcosa dovevano avere fatto per forza, essendo poveri e negri, si accorge del grossolano errore ma trattiene il capofamiglia per resistenza a pubblico ufficiale - mentre stavano picchiando a sangue uno dei suoi figli, ha insultato un poliziotto.

La povera famiglia dei Leanies, una volta imprigionato il capofamiglia Jared, si consuma rapidamente. I 4 figli si mangiano prima le sedie, poi le tende, poi fra loro. La madre si suicida.

L'ispettore Statmat dell'FBI di Otherville, lanciato sul caso, lo risolve in pochi minuti. Il problema stava tutto nella deviazione standard.
Wikipedia definisce la DEVIAZIONE STANDARD come:
"La deviazione standard o scarto tipo[1] è un indice di dispersione delle misure sperimentali, vale a dire è una stima della variabilità di una popolazione di dati o di una variabile casuale. La deviazione standard è uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno ad un indice di posizione, quale può essere, ad esempio, il valore atteso o una stima del suddetto valore atteso. "

Nella cittadina di Averageville, la media delle entrate familiari annue e' 401 kUSD. MA la deviazione standard e': 

DevStd = RADQ (1/2 x ((800-401)^2+(2-401)^2)) = RADQ (0.5 x (159201+159201)) = 399 kUSD. 

Altissima.Praticamente grande quanto la media. Significa che alcuni hanno tutto, e che gli altri hanno...NIENTE.

Non importa la media da sola. La media non supportata da una deviazione standard abbastanza "piccola" è inutile, truffaldina, fuorviante.

Deviazione standard simile alla media UGUALE A problemi di ordine pubblico.
PRIMA o POI.

Non per fare del comunismo razionalista ma...meditate su quello che quotidianamente succede negli USA, con un tasso di criminalità altissimo...ed interpretatelo in termini di media E deviazione standard. Le cose iniziano a tornare, no?




19/03/12

FISTING YOUR LIFE FANTASTIC

Erano le 17 quando iniziò a nevicare della-madonna. Il vento tirava prima forte, poi fortissimo, poi non misurabile perchè le cabine meteorologiche erano volate in mare stracciate dal diavolo che volevano misurare. I gatti stavano nascosti e con la coda bassa perchè il primo che alzava la coda gli faceva vela e chi lo vedeva più.
La TV diceva che per avere un gatto sano e che non vola via bisognava dargli i pallini di piombo a gusto pesce e pollo kitekat.

Eravamo un po' turbati a volte, ma la TV ci rincuorava, facendoci vedere tutte queste tailandesi sposate ad anonimi norvegesi di campagna trovarsi così bene in mezzo a questa landa ventosa immersa in un niente arrotolato in un nulla.

Non si lavorava più da tempo, il petrolio era talmente stanco del traccheggiare dei locali che aveva deciso di estrarsi da solo. Si scopriva da solo, si faceva l'annuncio sui giornali di propaganda socialista norvegese, aumentandosi l'autostima di un solito 60% - tantokikazzopoicontrolla. Si raffinava da solo, percorreva le strade con ordine, in rivoli compatti ed ordinati, si vendeva sulle strade - puttano - e ai norvegesi non restava altro che fatturare e produrre documentazione inutile al solo scopo di sentirsi produttivi. Da casa. Nessuno usciva più dalle case.
Se mettevi fuori una mano, il vento si prendeva anche il braccio. Ogni giorno veniva un metro di neve, mangiavamo piombo nella paura che il vento ci avrebbe portati via nel sonno.

I soldi piovevano nel conto corrente in quantità crescente, e lo stato ce li tassava in quantità crescente così da lasciarci il solito cerino in mano. Nessuno lavorava più da tempo, nessuno sapeva neanche come cavolo fare - a lavorare. Ognuno navigava nel proprio mondo ovattato segnato dall'abulia e dall'orgoglio nazionalistico. La lavastoviglie aveva il filtro sporco - ne compravano una nuova - via internet. Non sia mai che si esca di casa.

I sondaggi labur-socialisti di stato dicevano che il 98% degli europei vorrebbe abitare in Norvegia, e noi ne siamo orgoglioni. Sembra comunque che il 98% degli europei conosca la Norvegia solo dai propri giornali nazionali, che la conoscono dai giornali norvegesi, che la conoscono dalla propaganda comunista di stato. Un drago che si succhia l'uccello, cioè. O qualcosa di simile, whatever.

Eravamo sotto sei metri di neve e ognuno ammazzava il tempo come poteva: chi leggeva un libro, chi guardava la TV, chi si faceva di anfetamine e sfidando il vento si arrampicava nudo in casa altrui per molestare bimbi nel sonno (giuro, è successo davvero).

Gli adolescenti si tagliuzzavano gli avambracci per sentirsi emo, le ragazze praticavano il fisting a 14 anni ed i gatti erano contaminati dal piombo che li teneva coi piedi per terra.
Si stava bene, era un mondo ideale in cui tutti erano convinti di essere nel migliore dei mondi possibili, nessuno desiderava di meglio.

Nessuno aveva mai visto di meglio,o sperato o sognato che qualcosa potesse essere meglio. Accendo la TV ed un'altra vietnamita si congiunge con un redneck norvegese, molto integrata. Cucisce vestiti e si chiama Urai, è incinta. Fanno una pubblicità, e ci sono tre persone: una norvegese, una nera ed una asiatica. Fanno la trasmissione di Eurovision da Oslo, ci sono due conduttori - uno dei due è una donna nera. I siti internet: foto di donne asiatiche ovunque nei siti business norvegesi. Ma vi fate schifo da soli o state raschiando il fondo della propaganda socialista et multietnica? Tanto lo sapete che nelle campagne ai negri darebbero fuoco, vero?

Ci drogavamo regolarmente, tre volte al dì, dopo i pasti. La droga era costosa, ed il 75% del prezzo andava allo stato, per finanziare la lotta contro la droga. Lo stesso dicesi per le auto vecchie e l'inquinamento, e questo - giuro - è vero.

Non uscivamo mai di casa - ed i pochi  che uscivano non uscivano assolutamente dai confini del paesino - gelosamente custoditi da traghetti e tunnel che costavano di pedaggio quanto due giorni di stipendio.

Io aspetto fiducioso, il vento aumenta e svernicia le case. Con le onde ed il vento i pesci ci volano nel giardino. Ma siamo immobili, nessuno esce a prenderli e marciscono così tra l'erba o la neve, a seconda della stagione. Ma noi tiriamo diritto e diamo il deodorante in casa, così il pesce non si sente.

09/03/12

GRANDE-MANAGER DI-CARISMA

Egregio grande manager Di Carisma,

Indubbiamente il tuo cognome e' ben centrato, hai effettivamente molto carisma. Nessuno può fare a meno di credere immediatamente a tutto quello che dici.
Neanche io, devo ammetterlo. E sapendolo, mi riservo di rimuginarci sopra per tre giorni.
Chissà, sarà un retaggio biblico - ma me lo sono imposto, e so che funziona.
E tu così sei fottuto.
Il primo giorno ti credo, il secondo dubito, il terzo è bullshit.
*
Così adesso mi proponi di chiavare senza il cazzo.
*
Il mio ex-collega Ma*rizio dice sempre: "per chiavare, ci vuole il cazzo".
Sante parole.
E' chiaro, ci si può probabilmente fare qualcosa, magari spacciugarci un po', girarci intorno, annusare anche, ciurlare nel manico, ma the bottomline è che per chiavare ci vuole il cazzo, non c'è santo che tenga.

Così, un giorno mi dici: non ti preoccupare, chiaveremo senza il cazzo - ci sono molteplici dildos che possono essere spostati in zona. Siamo in una botte di ferro. [Anzi, di dildos].

Così il primo giorno ci credo.
E fu sera e fu mattina
Secondo giorno, e dubito.
E fu sera e fu mattina
Terzo giorno, e sei sgamato.

Non noto infatti nessun carico di dildos in arrivo. Nè capisco per quale motivo tali dildos dovrebbero muoversi in blocco verso la nostra caverna remota.
Coloro i quali ne godono ora dovrebbero spostarsi con loro, e magari non ne sono proprio entusiasti.

CarloMagno Di Carisma, un nome che è tutto un programma.
Prometti e non mantieni, hai forse una personalità sdoppiata, o forse Calvinamente una palla di cannone ti beccasti, ed in due ti dividesti.

Sei doppio, sorridi ma non ridi, apprezzi ma non prezzi, Visconte dimezzato e palla di cannone.
La nav'è fulmine torpedine miccia guerra lampo e poesia.

Ed in questa notte elettrica e veloce, sei una croce di Novecento, sei una palla di cannone accesa, verso te stesso, Visconte a dimezzare.

Mi riprendo mi sveglio mi alzo, sul monte mi rizzo, mi drizzo turgido e verso l'Atalante grido:

<< Di Carisma - non mi fotti - credi forse ch'io sia pazzo? >>


<< Oggigiorno lo san tutti : per chiavar ci vuole il cazzo! >>

10/08/08

DUE GIORNI FA

Una telefonata. Mondi che si assestano. Stavo per uscire dal lavoro, poi.
Una telefonata. Poi a fare la spesa come niente fosse.

Penne aglio e funghi, poi un mango maturo maturo. Il succo d'arancia, i calzini, le scarpe, i lamponi colti per strada e mangiati a ufa.
La montagna, faccio dodici chilometri, fino al centro e ritorno, a piedi, piano piano.

La pioggia mi saluta all'inizio della camminata con leggerissime goccioline per finire con uno scroscio da ruscelli in piena, quando sulla porta di casa al ritorno
penso che da oggi la vita abbia un po' più senso.

Una telefonata, così, come niente fosse.