28/06/14

LA TERZA REPUBBLICA, OVVERO "PROPAGANDA 3"

Alla fine c'è arrivata anche l'Italia, imbeccata forse da qualche Stato collega europeo.
Migliorare le condizioni di vita reali delle persone è troppo, maledettamente troppo costoso. E' per questo che la maggior parte degli Stati che mostrano alte statistiche di condizioni di vita, sviluppo personale, gradimento dei cittadini, utilizzano vie molto, molto più economiche.

La via maestra per il consenso interno è la PROPAGANDA.

Negli anni '90 eravamo con le pezze al culo, e mezzo mondo si burlava dell'Italia. A noi dava fastidio? No. Stavamo bene. Eravamo più o meno contenti. Perchè durava l'onda lunga della propaganda battente fatta durante il consociativismo della prima repubblica.

Italia paese magnifico dove si vive bene, dove si mangia meglio nel mondo, dove il caffè è un'ambrosia che gli stranieri non possono immaginare, dove ci vestiamo così bene che i poveri turisti al nostro confronto sembrano dei senza-tetto. Italia posto migliore al mondo dove vivere. Italiani brava gente. L'arte di arrangiarsi. Terra di poeti e arti che all'estero neanche possono immaginare. Italia competitiva grazie alla Lira, grazie alla voglia di lavorare, Italia operosa che si fa onore nel mondo.

Poi un assaggio di realtà, Mani Pulite, il cambio-furto della Lira col Marco che porta alla rapina dell'Euro. Ma soprattutto, nuove ed inimmaginabili possibilità per viaggiare e conoscere l'estero. Le lotte tra partiti a colpi di assaggi di realtà. Il povero pubblico costretto a vedere la realtà. L'infelicità. L'insoddisfazione. Il debito.

Eravamo felici ed orgogliosi del nostro Debito, prima dei '90.
Era già circa grande come oggi. E perchè mai oggi dovrebbe essere un problema?

Avevamo le pezze al culo da 50 anni, ma questo non ci aveva impedito di gioire, fottere, nascere, bere e mangiare, campare 70-80 anni fumando e bevendo caffè espresso, morire contenti. Correre in auto, truccare motorini, schiacciare pedoni, sfasciarci in moto. Tutto nella convinzione di essere nel migliore dei mondi possibili.

Qual'è la differenza, allora? Semplice. La Prima Repubblica, quella dei partiti e del consociativismo, era riuscita a spandere una propaganda popolare che illudeva il popolo del proprio benessere. Ed al popolo PIACEVA. A me PIACEVA. Non vogliamo pensare a quanto facciamo schifo. Vogliamo qualcuno che ci faccia credere che stiamo bene. Lo sappiamo, sotto sotto, che abbiamo le pezze al culo. Non vogliamo eleggere dei figarini che ci mostrino la realtà.

Tutto ciò che facciamo giornalmente ci mostra che NON VOGLIAMO la realtà. Lo sappiamo benissimo che la realtà italiana fa schifo. E non è detto che quella estera sia meglio. Vogliamo un governo ed un parlamento che ci prendano per il culo, ma con classe, in modo credibile e pulito, così da poter fare finta di crederci senza sembrare sciocchi.

Berlusconi ha fallito perchè ha diviso invece di unire, e la sua propaganda era troppo grossolana per far finta di crederci. A noi Italiani non piace sembrare sciocchi.

E' arrivata dal cielo finalmente la risposta ai nostri bisogni. IL GOVERNO DI RENZI.
Con tutti i partiti e giornali, di ogni parte possibile, votati ad un nuovo consociativismo di propaganda. La cronaca, vogliamo LA CRONACA in evidenza, non il cazzo di debito. Non i nostri problemi economici ed etici. Vogliamo essere FREGATI CON CLASSE. Possibile che non l'aveste ancora capito?

Col governo di Renzi trionfano le profezie di Gelli, in particolare sul ruolo che l'informazione (la propaganda) ha nella società attuale. Solo che Gelli sfondava una porta già aperta, con la Prima Repubblica. La Seconda Repubblica non ha saputo gestire l'informazione in modo da creare contentezza nel popolo.

Questo potrebbe sembrare un post sarcastico, ma tutt'altro. Noi NON VOGLIAMO qualcuno che ci sbatta in faccia la realtà. Ogni nostro gesto quotidiano, OGNI SINGOLO gesto quotidiano, è teso a dissimulare la realtà. Ci trucchiamo, vestiamo, parliamo - dissimulando. Iniziamo a fumare per sembrare adulti e fascinosi, e siamo sufficientemente merde da non riuscire a smettere a causa della dipendenza, una volta adulti fatti.
Ci sballiamo di alcool, canne, funghetti, droguccie varie assortite, per estraniarci dalla realtà. Leggiamo libri che ci portano lontano dalla realtà. TV, serials, films - tutto questo per non sbattere contro il nostro quotidiano. Vogliamo vedere il campo dove hanno seviziato Yara, vogliamo sapere cosa e come, vogliamo lo sporco sotto le unghie della società per sembrare per contrasto migliori, e sentirci bene.

Allora forza, Renzi, facci SOGNARE.